L’abito da sposa in pizzo: per un matrimonio romantico e di grande fascino

abito da sposa in pizzo con coda

Il pizzo è il materiale per eccellenza di un abito da sposa; proprio per questo bisogna saperlo usare con intelligenza, cercando di non esagerare e di metterlo al servizio della bellezza della sposa.

L’abito da sposa in pizzo fa parte dell’immaginario di tante donne: un abito che spesso si distingue per eleganza e ricchezza; ma che deve bilanciarsi bene con la figura della sposa e con le linee dell’abito stesso.

Infatti si fa presto a dire “pizzo”, ma la preziosità della lavorazione, il disegno e i materiali usati, possono variare tanto da una tipologia all’altra. Per questo è importante affidarsi a chi realmente conosce questo straordinario tessuto.

Il mio approccio con il pizzo è di puro amore. Chi conosce il mio stile sa che, per me, un pizzo pregiato è il modo migliore per arricchire un abito da sposa. Spesso, infatti, l’uso che faccio dei materiali serve a fare da contraltare alle linee pulite che contraddistinguono i miei modelli. Insomma, per me un semplice corpetto ricamato in un pizzo leggerissimo è pura poesia.

Ma come dicevo: ad ogni sposa il suo pizzo. C’è chi ha bisogno di leggerezza, allora lavoreremo con uno chantilly; e poi c’è chi invece può sostenere con eleganza un macramè. É in questo tipo di scelte che si definisce l’abito perfetto per la sposa. Questi sono i momenti in cui il mio lavoro diventa decisivo nel sapervi consigliare e proporvi diverse opzioni, che donino al vostro abito da sposa quel qualcosa in più capace di sposarsi perfettamente con la vostra personalità.

A tal proposito voglio prendere come esempio l’abito da sposa che abbiamo realizzato per Claudia: una sposa che si distingue per la grazia nel portamento e per i suoi tratti somatici molto eleganti. Lei sapeva già di volere un abito da sposa in pizzo e secondo me poteva permettersi un pizzo importante, come il macramè che abbiamo poi scelto.

Claudia si è subito innamorata del modello Vega della collezione Stardust: un abito in satin, doppiato con una gonna a spacchi in pizzo, ma con un corpetto dalla scollatura troppo audace per un matrimonio in chiesa. Così abbiamo deciso di dare ancora maggiore rilevanza all’abito con un corpetto interamente in pizzo, che ne modificasse le linee troppo profonde e le donasse un’eleganza fuori dal tempo.

Il macramè adesso le si adagia anche sulle spalle incorniciando il suo viso, che ha bisogno solo di un trucco naturale e leggero e degli accessori essenziali, ma senza rinunciare alla ricercatezza.

Il risultato, lasciatemelo dire, è di grande classe! La ricchezza del pizzo si bilancia perfettamente con l’essenzialità delle linee dell’abito e con la bellezza semplice della sposa. Non c’è nulla fuori posto: il senso della misura fa spesso la differenza.

Un valore in più, da non porre in secondo piano, è che Claudia, oltre ad essere una fantastica sposa, è anche una meravigliosa mamma. Così per il suo giorno speciale ha voluto che la sua piccola bimba indossasse un abito che la legasse a lei ancor di più. Per questo abbiamo creato un piccolo abito con gli stessi materiali della sposa: mamma e figlia diventano una cosa sola, vestite della stessa stoffa. Queste sono quelle magie che può permettersi solo chi sceglie un abito da sposa sartoriale!

Sapere interpretare al meglio la ricchezza di un materiale così importante come un pizzo macramè è un compito difficile e bisogna lavorarlo con grande attenzione; ma una sposa come Claudia è la ricompensa più grande!

Il su misura è una scelta che sempre più spose decidono di fare, non solo perché permette loro di avere un abito dalla vestibilità perfetta, ma anche perché possono decidere i materiali sui quali raccontare la propria storia, come un bellissimo pizzo!

Foto: Duestillwedding